ETICA AMBIENTALE TRA GIARDINI
IMMENSI E GIARDINI NASCOSTI

(MONACO E PAVIA)

Anna Bertelli

Oggi il Rettore del collegio in cui vivo da due anni e mezzo (ed in cui mi è concesso di restare anche durante questa lunga quarantena) ha permesso che occupassimo il suo giardino, forse pensando che un po’ di verde ci possa giovare. È il tipico “giardino nascosto” pavese, di quelli che puoi solo intuire, passando accanto alle alte mura, o che non puoi nemmeno immaginare finché non hai accesso a cortili o patii privati. Sono estremamente fortunata: mentre là fuori il coronavirus miete vittime me ne sto qui al sicuro, all’ombra della magnolia, a ripensare agli ultimi frenetici mesi.

Etica ambientale tra giardini immensi e giardini nascosti
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