NICHILISMO E DIFFERENZA
IN DIALOGO CON DARIO SACCHI SU SEVERINO
Alberto Giovanni Biuso
Il corpo a corpo che Dario Sacchi conduce con i fondamenti logici e le articolazioni fenomenologiche del pensiero di Severino mi sembra esemplare non soltanto di come si debba intendere questo filosofo ma della fecondità di un confronto realmente critico con le sue prospettive. Se non si tenta di entrare nelle ragioni profonde di un pensare così abissalmente lontano da ogni possibile evidenza del mondo, davvero «non si vede quale valore potrebbe avere una coerenza come la sua, assolutamente fittizia perché ottenuta nel modo più facile, ossia violentando il dato d’esperienza», come Sacchi scrive.
Nichilismo e differenza