NOTE SUL FILM EL ABRAZO DE LA SERPIENTE:
UN APPROCCIO FILOSOFICO
Franco Sarcinelli
El abrazo de la serpiente è un film a più livelli di lettura secondaria – etno-antropologica, psicologica, culturale e filosofica- oltre che quella primaria della critica cinematografica. Questo ne evidenzia la complessità e l’interesse che può suscitare. Il regista colombiano Carlos Guerra ha trasferito sullo schermo le esperienze che nel corso della prima metà del ‘900, a distanza di circa 40 anni, sono state registrate nei diari di due esploratori – l’etnologo tedesco Theodor Koch-Grünberg e il botanico americano Richard Evans Schultes – nel versante colombiano dell’Amazzonia, segnato da foreste lussureggianti e da imponenti corsi d’acqua solcati dalle canoe degli indigeni.