RICERCA DI SENSO E MALATTIA DI PARKINSON
Valeria Salsi
I nuovi orientamenti nella riabilitazione nel Parkinson tendono sempre più ad includere attività corporee che operino anche su un coinvolgimento affettivo/emotivo/relazionale. L’utilizzo del movimento corporeo in abbinamento alla espressione di uno stato d’animo suscitato dalla musica e vissuto con pieno coinvolgimento consente di accedere a una stimolazione del movimento diversa da quella compromessa dalla malattia. Il coinvolgimento del paziente con Parkinson ha necessità di passare in un primo momento dalla comprensione mentale per creare una motivazione. Successivamente il focus della attività si può incentrare su un coinvolgimento più “emotivo” che consentirà con maggiore facilità di allentare le tensioni ed entrare in una dimensione di maggiore rilassamento e benessere. I più recenti studi stanno evidenziando come una stimolazione che coinvolga anche il sistema limbico ipotalamico possa influenzare la neurotrasmissione e questo dato, nel caso di malattie neurodegenerative come il Parkinson, non può essere sottovalutato.