RECENSIONE A “WEGE ZU EINER NEUEN PHÄNOMENOLOGIE: LANDGREBE, FINK UND PATOČKA IM DIALOG”, S. FUMAGALLI, ERGON VERLAG, BADEN-BADEN 2017
Riccardo Lazzari
Lo studio di Sara Fumagalli – che nasce da una dissertazione di dottorato del 2016 presso l’Università di Friburgo i.Br. (Germania) – si propone di esplorare, come recita il titolo, i percorsi di una nuova fenomenologia, ritrovando il filo che collega, tanto storicamente che tematicamente, le riflessioni di Ludwig Landgrebe, Eugen Fink e Jan Patočka, i quali furono gli ultimi allievi di Edmund Husserl nella fase conclusiva della sua riflessione, destinata a culminare, com’è noto, nella Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, cui l’anziano filosofo lavorò dal 1935 al 1937.